Ricerca

Sul piano della ricerca scientifica il Dipartimento intrattiene innumerevoli collaborazioni con Centri di ricerca di sicuro prestigio e Università, in Italia e nei Paesi UE e condivide progetti di ricerca, programmi di scambio, collaborazioni su iniziative specifiche anche con diversi Paesi extra-UE, con particolare attenzione agli Stati Uniti, all’area dell’America Latina, alla Cina, all’area del Sud-Est Asiatico e alla Russia. Il Dipartimento promuove l’alta formazione sia come sede di un Dottorato di ricerca in Studi sulla Criminalità Organizzata, sia partecipando attivamente, con i propri docenti, ad altri Dottorati di ricerca e a Corsi specializzazione post-laurea dell’Ateneo e di altre Università italiane. Il Dipartimento partecipa a Centri interdipartimentali e interuniversitari di Ateneo (CIDOIE, CROSS, CESPEOP); coordina il Progetto Memoria (compartecipato dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia e dal MIUR).
Il Dipartimento intende promuovere una ricerca orientata a indagare l’impatto che l’innovazione tecnologica e le attuali dinamiche sociali e le trasformazioni storico culturali e religiose producono negli ambiti di studio consolidati dei suoi componenti. Le aree di ricerca principali, affrontate nell’ottica multidisciplinare che caratterizza il Dipartimento, sono i diritti umani nella loro dimensione internazionale, transnazionale e multilivello, anche alla luce delle trasformazioni sociali e culturali e degli sviluppi tecnologici e scientifici; il contrasto alla criminalità organizzata; l’evoluzione delle forme di cooperazione politica e giuridica, in particolare nella dimensione internazionale ed europea, intese a regolare interessi comuni, sia di tipo economico e commerciale e di regolazione dei mercati, sia con riferimento alle relazioni individuali e familiari, nonché con riferimento ai meccanismi di soluzione dei conflitti e di controllo del ricorso alla forza bellica; le relazioni transnazionali tra l’Occidente e altre aree del mondo, in particolare con nuovi paesi leader quale la Cina; la cultura della memoria nelle sue ricadute sociali e politiche; l’analisi linguistica cross-mediale con specifica attenzione alla salute e ai profili di genere. Tali fenomeni sono indagati anche nella prospettiva della loro evoluzione storica e degli effetti che riverberano sul territorio e le popolazioni che lo abitano.