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Ida Caracciolo, MARCO PEDRAZZI, Talitha Vassalli di Dachenhausen, (a cura di)
Nuclear Weapons: Strengthening the International Legal Regime

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Il Volume raccoglie i contributi  delle tre unità di ricerca del progetto PRIN (2011-2014) dedicati rispettivamente al regime del TNP (Dipartimento di Scienze politiche, Seconda Università di Napoli), al sistema di controlli dell’AIEA (Dipartimento di Scienze politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II), al contrasto alla proliferazione nucleare da parte di attori non statali (Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici, Università degli Studi di Milano), ed è arricchito da riflessioni di illustri studiosi italiani e stranieri su tali temi intorno ai quali il Volume si articola. Il rafforzamento degli obblighi derivanti dal sistema TNP nella prospettiva del diritto internazionale generale (Caracciolo), con attenzione all’impegno verso il disarmo generale e completo (Roscini), alle soluzioni prospettate a livello regionale (Risi, Graziani, Amirante) e ai casi del Nord Corea (Black-Branch) e del programma nucleare iraniano (Momtaz, Angioi) è oggetto della prima parte del Volume. La seconda parte si occupa del rafforzamento del sistema di controlli dell’AIEA nella direzione del potenziamento delle sue capacità operative (Drobysz e Persbo) e di raccolta delle informazioni attraverso l’attività di intelligence (Salvati), nonché nella prospettiva della cooperazione con le organizzazioni internazionali di settore (Mazza) e con attenzione alla cooperazione nucleare pacifica degli Stati Uniti (Di Lieto). La centralità del ruolo dell’AIEA emerge dall’esame della prassi della sua attività di controllo nel quadro dell’azione ONU di contrasto alla proliferazione nucleare ed alla luce dell’accresciuta esigenza di sicurezza della comunità internazionale (Vassalli di Dachenhausen). Il ruolo del Consiglio di sicurezza, di altri organismi (quale Interpol) e metodi nel contrasto alla proliferazione da parte di, o a favore di attori non statali (Pedrazzi, Fleck, Sur), così come la funzione svolta allo stesso fine da alcuni importanti strumenti internazionali, quali la Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari e la Convenzione per la repressione degli atti di terrorismo nucleare (Venturini, Ponti, Paredi), nonché le misure adottate nell’ambito dell’Unione europea (Brandolino) sono affrontate infine nella terza parte del Volume.

Eleven International Publishing ,2016

 

04 luglio 2016
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